
Shooting bambini: come convincerli a collaborare
Bene, il giorno del servizio fotografico è arrivato e possiamo lasciarci alle spalle lo stress causato dalla ricerca degli abiti giusti, dal coordinamento di tutti gli orari per fare in modo che tutta la famiglia possa essere presente contemporaneamente e dalla risoluzione dei mille imprevisti che si sono presentati.
Tuttavia non posso nasconderti che non è ancora finita, quando avrai preparato tutto alla perfezione può capitare che uno dei tuoi bambini si rifiuterà di collaborare, nonostante tu l’abbia preparato per giorni e giorni.
Quando questo accade, da fotografo, posso dirti che è la cosa peggiore che possa succedere.
Quando accade, la stragrande maggioranza dei genitori perde la testa e cerca di obbligare il proprio figlio minacciando punizioni e ritorsioni varie.
Per esperienza posso dirvi che le punizioni non funzionano, non in questi casi. Se si arriva a questo punto, molto spesso è necessario rimandare la sessione ad altra data perché non si può lavorare con un soggetto che non collabora. Alcuni pensano che il fotografo abbia la bacchetta magica e sia capace di cose che ad un comune mortale sono negate. Purtroppo non è così. Non c’è verso di recuperare una sessione se i bambini non collaborano.
Però una soluzione potrebbe esserci.
Osservando il comportamento di alcune famiglie ho capito che il metodo migliore, quello che funziona quasi sempre è corrompere i bambini.
Lo so che molti sono contrari a questo tipo di soluzione perché si rischia di creare dei piccoli mostriciattoli viziati e per questo non incoraggio mai soluzioni di questo tipo, tuttavia, quando la sessione è inevitabilmente persa, la corruzione può contribuire a salvarla.
Abbiamo un tempo molto limitato per la tua sessione fotografica e non voglio che tu lo passi a stressarti per cercare di obbligare tuo figlio a collaborare per questo ti dico che in casi estremi una piccolo tentativo di corruzione non è da scartare, anzi.
Ogni bambino è diverso quindi non c’è uno schema che vale per tutti, dipende dalle priorità che ognuno ha.
Le cose che hanno funzionato fino ad ora sono:
- dolciumi, gelati o snack alla frutta
- Permettergli di andare a letto un po’ più tardi
- Un giocattolo che desiderano da tempo
- Un permesso per guardare la tv per più tempo
- Un pigiama party con un amico/amica (per quelli un po’ più grandini)
- Qualche moneta che potranno spendere come vogliono
- La restituzione di qualche privilegio tolto con una punizione precedente
- alcuni hanno gradito anche la promessa di una cena al McDonald
Considerali come spunti per trovare il tuo tipo di incentivo perfetto però assicurati di fare solo promesse che potrai mantenere perché tuo figlio ti conosce bene e se sospetterà che non manterrai la promessa fatta, non si lascerà corrompere facilmente
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